martedì 24 settembre 2013

DEVILMAN - la recensione (NO SPOILER)

go nagai devilman logo edizione j-jpop cover Dunque, lo Scorbiattolo è un blog nato per parlare prevalentemente di fumetti, giusto? Giusto. E invece? Il primo post che parla del suddetto argomento arriva ben 2 mesi DUE e ben 4 articoli QUATTRO dall'apertura.
sora lella annamo bene proprio bene
AAAAAAANNAMO BENE, PROPRIO BENE
Vabbè dai, per farmi perdonare oggi si parla di un titolone come avrete giustamente notato dal titolo dell'articolo, oggi si parla di DEVILMAN o Debiruman se siete degli integralisti del giapponoide.

Devilman, manga della prima metà degli anni 70 del celeberrimo Go Nagai che per una cosa o per un'altra non ho mai avuto occasione di leggere, fino alla recente ristampa pubblicata da J-Pop di cui il quinto ed ultimo tankōbon (volumetto brossurato) è uscito proprio questo mese.


LE STATS
devilman first edition covers
Titolo originale: Debiruman.
Autore: Go Nagai (Mazinga, Getter Robot, Mao Dante).
Target: Seinen.
Genere: Horror.
Editore: Kodansha.
Tankōbon: 5.
Prima edizione: 11 giugno 1972 - 24 giugno 1973.

Edizione J-Pop
devilman j-pop edition covers
Titolo: Devilman ultimate edition.
Collana: Go Nagai collection.
Tankōbon: 5.
Brossura: 264 pagine (b/n e colore).
Formato: 12x16.9.
Prezzo: 7,50 €.

LA TRAMA 
Milioni di anni fa su questa Terra si consumò la "guerra più totale" tra le forze demoniache di Satana e quelle angeliche di Dio, il tutto sotto gli occhi degli inermi dinosauri che non poterono far altro che estinguersi o diventare abomini del genere. 
dinosaurs creepy baby
AAAAAAAAAH! VADE RETRO IMMONDA CREATURA DISTRUGGI INFANZIE!
Stacco.
Come da didascalia siamo nel 198X e nei ghiacci dell'Himalaya un gruppo di ricercatori/archeologi (presumo), in pieno stile "La cosa da un altro mondo" ritrovano nel ghiaccio proprio quei demoni che tempo orsono combatterono le forze di Dio e manco farlo apposta li risvegliano.
yolo archeologist vs paolo brosioRistacco.
Dopo questo prologo (inedito nella versione originale del manga) inizia la vicenda vera e propria: Akira Fudo è il classico bravo ragazzo un po' timido dai sani principi, tanto buono quanto sfottuto dal mondo.
miki prende in giro akira fudo
Ecco, appunto.
La simpaticona è Miki Makimura, la cotta del protagonista, la dama da salvare. Di li a poco i due si ritroveranno nella classica situazione scolastica dei poveri studentelli vessati dai bulli, dove Miki si dimostrerà più coraggiosa e spavalda del buon ma codardo Akira.
A sorpresa la situazione viene risolta dall'intervento di Ryo Asuka vecchio amico di Akira dalla sanità mentale discutibile e dal suo pratico e maneggevole fucile.
ryo asuka mad
Sì. SEI pROpRiO PAzZIXImO RyO!!11!1
Archiviata la questione bulli, Ryo, ignorando completamente la povera Miki, esorta Akira (con fare poco carino) a seguirlo, rivelandogli in seguito di sentirsi in pericolo.
Da qui in poi parte tutto lo spiegone di Ryo su chi sono i demoni, che cavolo vogliono da noi, se sono la causa delle scie chimiche e se Iva Zanicchi sia il loro più orribile esponente.
akira fudo iva zanicchi
Per risparmiarvi tempo lo Scorbiattolo vi offre questo pratico riassunto su tutto quello che dovete sapere sui demoni e non avete mai osato chiedere: 

1. In epoca preistorica la specie dominante non erano i dinosauri ma bensì i demoni ma a causa delle glaciazioni rimangono confinati per millenni. Nel corso dei secoli un numero sempre maggiore di demoni riesce a liberarsi dalla propria prigionia dando origine alle varie credenze popolari.
Essi reclamano la Terra come loro patria natale, accusando l'uomo non solo di essere un intruso ma anche di averla rovinata ed inquinata.
bossi belzebossi vs human vs demons2. La società dei demoni è basata sulla forza, i deboli sono destinati a soccombere. Di conseguenza hanno sviluppato la capacità di fondersi con qualsiasi essere vivente compresi i vegetali, dando origine così ad un nuovo essere in grado di prevalere sugli altri.
rafiki drunk shakma la scimmica che uccide
Trailer di: SHAKMA LA SCIMMIA CHE UCCIDE.
3. I demoni non possono fondersi con gli esseri umani data la presenza di ragione nelle mente di quest'ultimi, pena la morte istantanea dei due esseri. Il padre di Ryo ha sperimentato su se stesso (con esiti poco incoraggianti) che la fusione è possibile in caso di totale annullamento della propria ragione. Come effetto collaterale però non è possibile prevedere quale sarà l'entità dominante del nuovo corpo che si verrà a creare.
miley cyrus devilman yugiho
Sì sì, lo so, tecnicamente qui ha prevalso il demone ma era per rendere l'idea.
Da queste premesse a Ryo e Akira spetta la scelta della vita, una scelta da cui non si torna indietro: tentare la fusione demoniaca nella speranza che la parte umana prevalga dando origine così ad un DEVILMAN, essere dai poteri demoniaci ma dal cuore umano, ultimo baluardo dell'umanità nell'imminente scontro con le orde demoniache.

akira fudo run from devilman amon

CONSIDERAZIONI
Se mi dovessero chiedere quali sono le storie che in generale preferisco penso che risponderei le storie che parlano di uomini, alt! Vi conosco mascherine. Non come sesso ma come essere umano in toto. 
Le storie che parlano di uomini sono interessanti perchè parlano di noi, di situazioni per cui non provare empatia sarebbe impossibile, ma soprattutto perchè stimolano il ragionamento e l'autocritica. 
Se a tutto questo mescoliamo una sana dose di intrattenimento il risultato sarà un'ottima storia a livelli pronta per essere riscoperta più e più volte.
shrek e l'opinione sui fumetti

Bene, e in tutto questo Devilman che c'entra? C'entra, c'entra eccome cari miei, perchè anche se ci sono alcune ingenuità dovute secondo me ai tempi in cui il manga è stato ideato, il punto forte dell'opera sono le tematiche che mette in gioco:
Devilman parla dell'uomo e dei suoi demoni, parla della paura per il diverso, parla di come è fin troppo facile barattare la propria ragione con un idea preconfezionata pronta da scaldare, parla dell'arbitrarietà dei concetti di bene e male, parla della scienza che da ricerca di verità razionali e confutabili diventa moderna inquisizione, ma parla soprattutto d'amore, non quello degli Shojo (fumetti giapponesi con target femminile) sbaciucchini sia chiaro, ma dell'amore inteso come ragione ultima delle proprie azioni e delle proprie scelte anche se palesemente controproducenti, dell'amore come sentimento non esclusivamente umano ma che appartiene anche al "nemico", "all'altro" "al diverso" spesso depersonalizzato dall'ottica del conflitto.
siren & kaim
Per quanto riguarda l'edizione J-Pop l'ho trovata abbastanza valida ma non esente da difetti, la presenza delle pagine inedite alcune delle quali a colori è di sicuro un valore aggiunto ma dall'altro canto troviamo un formato ridoto  rispetto alla precedente edizione D/Visual. Personalmente odio a prescindere le sovracopertine per la loro completa inutilità e il prezzo di 7,50 diciamo che non è proprio economico.

IN CONCLUSIONE 
Devilman va letto perchè è sì una storia che a tratti risente del passo dei tempi per un eccessiva melodrammaticità nella narrazione ed alcune ingenuità grafiche frutto secondo me di un Go Nagai non ancora maturo, ma è anche vero che Devilman è un raro compendio di umanità narrato con onestà intellettuale, un'opera che sorprende per il coraggio e la lungimiranza dell'autore e che ha influenzato inesorabilmente le produzioni future di manga e fumetti in genere.
go nagai
Go Nagai insieme ad un'altra sua celebre creazione: MAZINGA Z
  
P.S
Se state leggendo l'edizione J-Pop non fatevi scoraggiare dal terzo tankōbon, all'interno troverete Devilman - Time Travellers che non c'entra una fava con la continuity del racconto, è semplicemente una serie di episodi fuffi fatta nel 1981 e messa a caso così tanto per fare "ultimate edition".



Ditemi la vostra su questa grande opera di Go Nagai o sulla nuova edizione J-Pop.

Dallo Scorbiattolo è tutto, al prossimo articolo.

7 commenti:

  1. Con tutti i suoi difetti è un capolavoro (contando anche gli anni in cui è uscito). Nonostante un inizio un po forzato si riprende e dal quarto volume in poi cambia completamente passo, la trama cambia obiettivo e svolgimento e si completa con il quinto volume che è di una cattiveria e cupezza devastante. Peccato non aver insistito di piu sul rapporto tra Ryo e Akira, ma magari per i primi anni 70 inserire un amore omosessuale in un manga era ancora troppo

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  2. Sono assolutamente d'accordo con ogni tua parola, ottima analisi

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  3. Con tutte le sue ingenuità grafiche e narrative, Devilman resta un capolavoro senza tempo che meriterebbe una produzione holliwoodiana pari perlomeno ad Avatar come sforzo produttivo... a patto di mantenere inalterati trama, crudezza scenica e significati profondi di un manga cui tutti i narratori delle successive generazioni devono più di un tributo.
    Le sequenze più agghiaccianti restano certamente quelle che l'umanità riserva a se stessa, per un finale per nulla scontato ma che non poteva essere altrimenti.
    Potente ed immaginifico nei contenuti, resta un racconto attualissimo che meriterebbe una svecchiata, non me ne vogliano i cultori, nel tratto e nel testo... immaginate, ad esempio, cosa sarebbe disegnato dal nostro Corrado Roy!!!

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  4. Per carità, teniamo Devilman lontano da holliwood (che tanto lo schiferebbe), 9 su 10 che viene fuori una roba tipo I Frankenstein, dio ce ne scampi. Per quanto ami Roi penso che se ci debba essere un restauro dei disegni (ma anche no) sia solo e unicamente lo stesso Nagai a poterlo fare, altrimenti l'opera perderebbe di ogni senso dando spazio al mero fan service... coff coff Amon coff coff.

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  5. Complimenti, bella e divertente recinsione. Sono d'accordo con te, soprattutto sul terzo volume, che non è stato scritto da Go Nagai, ma dalla coppia Boldi-De Sica come seguito di A SPASSO NEL TEMPO

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    1. E purtroppo Go Nagai è stato impossessato dall'arcidemone bicefalo Boldius DeSicamon per gli amici Cipollino, divenendo a sua volta un Devilman.

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